testoQuesta è la scansione che ho fatto su una pagina di un notissimo settimanale femminile, l'unico che compro con regolarità. Ho amato le riviste femminili moltissimo e se mi avessero detto che un giorno avrei lavorato per loro e non solo (lavorare per Newton è stata un'esperienza meravigliosa), non ci avrei creduto. Fumetti (ho imparato a legge su Topolino), giornali, libri: la mia passione per la carta stampata non ha mai avuto confini. Poi il tempo passa, le cose cambiano e come gli uomini, così carini e attenti all'inizio di una storia, anche l'editoria ferisce il cuore (continua)

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Questa è la scansione che ho fatto su una pagina di un notissimo settimanale femminile, l'unico che compro con regolarità. Ho amato le riviste femminili moltissimo e se mi avessero detto che un giorno avrei lavorato per loro e non solo (lavorare per Newton è stata un'esperienza meravigliosa), non ci avrei creduto. Fumetti (ho imparato a legge su Topolino), giornali, libri: la mia passione per la carta stampata non ha mai avuto confini. Poi il tempo passa, le cose cambiano e come gli uomini, così carini e attenti all'inizio di una storia, anche l'editoria ferisce il cuore.

Voi sapete bene perché in questi giorni i giornali si riempiono di articoli per combattere la cellulite, non c'è bisogno che ve lo racconti. E va bene, è il business, è l'impostazione che i grandi manager laureati nelle prestigiose università italiane con l'occhio strizzato all'America (anzi, all'Ammmeriga) hanno imposto, perché loro capiscono tutto.

Quello che non sopporto come lettrice e come giornalista è sicuramente il tono con cui si affronta l'argomento: la cellulite sembra una malattia terribile. Povera donna con i buchi sulle cosce, coraggio, ce la puoi fare…Se segui i nostri consigli, uscirai presto dal tunnel… E va bene, è il marketing.

Ma per favore, come giornalisti cerchiamo di fare il nostro lavoro l meglio. In altre parole: non scriviamo cazzate. Nel pezzo che ho scansionato si legge: LE CALZE…GRAZIE A UN ADDITIVO MINERALE STIMOLANO L'ENERGIA CONVERTENDOLA IN RAGGI INFRAROSSI. Ora la giornalista scientifica che è in me sta schiumando e dice:

1) la parola additivo si usa per indicare qualcosa che migliora qualcos'altro: la cosnmistenza, il sapore, il colore, la resistenza… Quindi non è corretto perché qui sembra che 'sti minerali siano il principio attivo. Ma pazienza.

2) Quale minerale? Non c'è posto per scriverlo. E se fossi allergica? Va beh, pazienza.

3) Stimolano l'energia. Cosa vuol dire "stimolare l'energia"? L'energia non si stimola. L'energia si usa, si consuma, si trasforma. E poi, quale energia? Atomica? Elettrica? Meccanica?

4) convertendola in raggi infrarossi. Cioè in calore. Cioè le calze scaldano le gambe. E' questo che fanno?

5) raggi infrarossi tonificanti. Cioè il calore tonifica? Allora se mi metto a prendere il sole sulle gambe mi vengono la pelle e i muscoli delle gambe di Naomi Campbell. Ah, che figata.

Ma di cosa stiamo parlando? Perché una lettrice deve leggere certe cose campate per aria? Perché? Parlare di cosmetica è molto diffiicile. E' un campo che muove miliardi di euro. Cerchiamo di farlo meglio. E magari di trattare le donne come sono in realtà: lettrici intelligenti, attente e curiose.