fluorescente

La mia prima esperienza con la fluorescenza risale agli anni Settanta: ero piccola ed ero totalmente affascinata da una statuina della Madonna che mia nonna teneva sul comodino. Di notte emanava una costante luce verdina mentre di giorno appariva lattiginosa. La fluorescenza è un fenomeno fantastico: gli atomi assorbono la luce ultravioletta e la risputano sotto forma di luce visibile, meno energetica. Oggi lo stilista Alexander Wang la usa per proporre borse molto particolari.

(continua)

La luce della moda

fluorescente


La mia prima esperienza con la fluorescenza risale agli anni Settanta: ero piccola ed ero totalmente affascinata da una statuina della Madonna che mia nonna teneva sul comodino. Di notte emanava una costante luce verdina mentre di giorno appariva lattiginosa. La fluorescenza è un fenomeno fantastico: gli atomi assorbono la luce ultravioletta e la risputano sotto forma di luce visibile, meno energetica. Oggi lo stilista Alexander Wang la usa per proporre borse molto particolari.

Costa quasi 900 dollari e contiene rodio. Non ci sono dettagli tecnici ma credo si tratti di rodio sotto forma di nanoparticelle, che impregnano la pelle della borsa. Tali nanoparticelle sono in grado di “caricarsi” di luce ultravioletta durante il giorno ed emettere al buio luce visibile. Un po' come avere una borsa che si abbronza e invece di scurirsi, diventa luminosa. Per sfoggiare un lato B che splende come il Sole invece i jeans di Hudson nel modello Loulou (ma è dell'anno scorso) con la banda fluorescente.

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Alrimenti ci sono anche gli smalti luminosi al buio:, che però vista la provienienza, lascerei perdere. fluorescente