amelia la fattucchiera che ammalia

Una volta c’era Amelia con la palla di cristallo, oggi ci sono ricerche che assomigliano a palle di cristallo.

Leggovi da Corrirere.it: Julia Mossbridge, alla guida dell’analisi, è restia a parlare di presentimento e preferisce definire il fenomeno rilevato come “attività anticipatoria anomala”. Nella loro revisione dei precedenti studi gli scienziati hanno potuto verificare che le persone sottoposte a due o più tipi di stimoli appositamente ordinati per risultare imprevedibili producevano una differente attività biologica post-stimolazione. La sorpresa rilevata è data dal fatto che l’attività che precedeva lo stimolo stesso era già indirizzata e quindi anticipava quella conseguente alla stimolazione.

A parte che non ho capito niente MA dal resto dell’articolo ho detto quanto segue: pare che siamo in grado di prevedere cosa accadrà neii prossimi 1-2 secondi. Bisogna ascoltare il proprio corpo e “leggerlo”: sudorazione, dilatazione della pupilla, battito caridaco, ecc…ecc.

Siate il Dottor House di voi stessi. E’ vero, funziona: fra due secondi mi farò un caffè. Oh, guarda, ho la tazzina in mano.

Palle di cristallo

amelia la fattucchiera che ammalia

Una volta c’era Amelia con la palla di cristallo, oggi ci sono ricerche che assomigliano a palle di cristallo.

Leggovi da Corrirere.it: Julia Mossbridge, alla guida dell’analisi, è restia a parlare di presentimento e preferisce definire il fenomeno rilevato come “attività anticipatoria anomala”. Nella loro revisione dei precedenti studi gli scienziati hanno potuto verificare che le persone sottoposte a due o più tipi di stimoli appositamente ordinati per risultare imprevedibili producevano una differente attività biologica post-stimolazione. La sorpresa rilevata è data dal fatto che l’attività che precedeva lo stimolo stesso era già indirizzata e quindi anticipava quella conseguente alla stimolazione.

A parte che non ho capito niente MA dal resto dell’articolo ho detto quanto segue: pare che siamo in grado di prevedere cosa accadrà neii prossimi 1-2 secondi. Bisogna ascoltare il proprio corpo e “leggerlo”: sudorazione, dilatazione della pupilla, battito caridaco, ecc…ecc.

Siate il Dottor House di voi stessi. E’ vero, funziona: fra due secondi mi farò un caffè. Oh, guarda, ho la tazzina in mano.