torroneIo amo i dolci.

Li amo così tanto che da qualche anno non compro più il pandoro. Non posso: se lo apro, lo finisco nel giro di uno-due giorni. E dato che non vado in palestra e non mi ammazzo di corsa o di qualunque altra cosa che fa tanto bene al corpo e brucia tante calorie ma che mi annoia a morte, mi gusto il pandoro solo a “scrocco”: a casa di amici non posso afferrarlo e abbracciarlo urlando “Sei tutto mio!”, sono costretta a controllarmi. E subito dopo il pandoro, sotto Natale non può mancare il torrone, per me quello morbido. E niente, non ce la fanno: i produttori industriali, alcuni molto noti, devono risparmiare anche sul torrone e usare ingredienti di bassa qualità. Anche su una cosa semplice e buonissima come il torrone!

La maggior parte dei torroni contiene sciroppo di glucosio-fruttosio (e qualcuno anche olio di palma). Lo sciroppo è un sostituto dello zucchero di qualità scadente, che ovviamente costa all’industria meno rispetto allo zucchero. Il fatto che abbia un impatto sul fegato che a lungo andare può essere molto negativo, come dimostrano le ricerche che ho raccontato nel libro Cosa c’è nel mio cibo, vi sembra un dettaglio  trascurabile? No, se lo mangiassimo nel torrone solo una volta all’anno. Invece lo troviamo  in una miriade di altri cibi, fra cui caramelle (gommose e non), marmellate, merendine, bevande, ecc… E non mi venite a dire che lo sciroppo serve per mantenerlo morbido perché non è vero: nei “veri” torroni morbidi c’è semplicemente più acqua e più miele.

Ma torniamo al supermercato….

Dato che preferisco dare i miei soldi ai produttori che lavorano bene, ho letto tutte le etichette che oggi erano esposti al supermercato: gli unici con la lista di ingredienti ottima sono stati quelli delle Sorelle Nurzia (che non avevo mai visto) e quelli ricoperti al cioccolato Zanzibar della Sperlari (che stranamente non sono così virtuosi come i loro corrispettivi morbidi senza cioccolato). Vi mostro i loro ingredienti: torrone torrone

torrone Grande delusione per Vergani: non ho l’ho comprato, è un torrone con sciroppo di glucosio-fruttosio:

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Idem per i Torronicini morbidi della Sperlari che adoravo e che non ho comprato: oltre allo sciroppo hanno anche l’olio di palma… Non li compro non perché l’olio di palma e lo sciroppo di glucosio mi fanno venire una malattia incurabile fulminante ma perché mi sta veramente antipatico l’atteggiamento dell’azienda, che pur di guadagnare di più, preferisce risparmiare sugli ingredienti… Poi l’olio di palma può anche provenire dalla piantagione in cui i frutti sono raccolti a mano nelle notti di Luna piena con ninne-nanne sciamaniche per non stressare le piante ma…non mi interessa. L’olio di palma e lo sciroppo di glucosio-fruttosio non li voglio!