canePochi giorni fa ho ricevuto un comunicato stampa dove si annunciava che l’azienda SanyPet, che produce alimenti dietetici per cani e gatti, avrebbe lanciato una linea chiamata Forza10 Legend, per l’alimentazione dei cani. La cosa che mi ha colpita è che l’azienda dichiara che le pappe sono ottenute da animali non allevati in modo intensivo: pesce di mare che non contiene residui di ossitetraciclina, antibiotico largamente e legalmente utilizzato in ambito zootecnico la cui tossicità per cellule e tessuti, individuata dal reparto Ricerca& Sviluppo SANYpet, è stata confermata da evidenze scientifiche”. Ho indagato e chiesto direttamente alla SanyPet di cosa si tratta.(continua)

canePochi giorni fa ho ricevuto un comunicato stampa dove si annunciava che l’azienda SanyPet, che produce alimenti dietetici per cani e gatti, avrebbe lanciato una linea chiamata Forza10 Legend, per l’alimentazione dei cani. La cosa che mi ha colpita è che l’azienda dichiara che le pappe sono ottenute da animali non allevati in modo intensivo: pesce di mare che non contiene residui di ossitetraciclina, antibiotico largamente e legalmente utilizzato in ambito zootecnico la cui tossicità per cellule e tessuti, individuata dal reparto Ricerca& Sviluppo SANYpet, è stata confermata da evidenze scientifiche”. Ho indagato e chiesto direttamente alla SanyPet di cosa si tratta.

Innanzitutto la ossitetraciclina è un antibiotico della famiglia delle tetracicline e inibisce la crescita dei batteri perché impedisce loro di sintetizzare le proteine. Quando sono ingerite si distribuiscono rapidamente in tutti i tessuti e in tutti i fluidi e tendono a depositarsi nelle ossa, soprattutto quelle in crescita (anni fa si vedevano persone adulte con gli incisivi anneriti perché avevano preso le tetracicline da piccoli). Aggiunte ai mangimi animali, questi antibiotici agiscono come promotori della crescita. Nel 2006 l’Unione Europea ha vietato di usarli a questo scopo ma sono ancora ammesse per l'acquacoltura come medicinali. E poi mi chiedo: le pappe umide che arrivano dalla Thailandia (quasi tutte), che livello di residui avranno?

Ho fatto qualche domanda al medico veterinario Sergio Canello, esperto in patologie legate all’alimentazione, Fondatore e Responsabile Ricerca & Sviluppo SANYpet

 

1) Avete lanciato una linea di prodotti per cani che assicura l’assenza di ossitetraciclina. Perché?

Varie ricerche, pubblicate su riviste scientifiche internazionali di prestigio, confermano scientificamente quanto ho scoperto già circa quarant’anni fa ovvero che quest’antibiotico, legalmente usato nell’allevamento intensivo specie del pollo, diventa imprevedibilmente tossico quando si deposita nell’osso. Essendo l’osso parte delle farine di carne tradizionali, è buona cosa non usare prodotti basati sul pollo industriale al fine di evitare l’insorgere di problemi.

2) Come mai solo per cani e non per gatti?

L’unico motivo è che non abbiamo ancora avuto modo di affrontare questo problema in altri importanti settori. È una promessa che colmeremo questa lacuna.

3) Alimenti per cani: quelli privi di cereali e glutine, sono indicati solo ed esclusivamente per animali che hanno problemi di allergie e intolleranze? Per animali in salute è bene che consumino alimenti completi, giusto?

Ci tengo a precisare che l’espressione “alimento completo” indica – legislativamente – tutti quegli alimenti che rispettano i fabbisogni minimi per tutte le sostanze nutritive: in questo senso, un alimento grain free può assolutamente essere considerato un alimento completo, posto che rispetti questa condizione.

Una dieta grain free – prescindendo dall’utilizzo di cereali nella sua formulazione – elimina componenti potenzialmente allergizzanti: se è vero che qualunque sostanza può tramutarsi in un allergene, statisticamente è stato visto che i cereali possono indurre l’insorgenza di allergie più facilmente rispetto ad altre sostanze, e tra i cereali alcuni sono più a rischio di altri (il frumento è più allergizzante di mais o riso, per esempio). Un cane con problemi d’intolleranza ai cereali potrà sicuramente beneficiare da una dieta di questo tipo, che tuttavia è adatta anche per il mantenimento di animali senza particolari problemi alimentari.

 4) Spesso le carni destinate ai pet provengono dalla Thailandia. Anche le vostre? Se sì, come fate a essere sicuri che queste carni non siano contaminate da farmaci o virus? Fate dei sopralluoghi? Fate analisi? Oppure?

La decisione di internalizzare tutta la produzione SANYpet è ormai realtà. Ci facciamo tutto “in casa”, senza chiederlo ad altri produttori. La realizzazione di due stabilimenti produttivi in Islanda, uno per l’umido e l’altro per gli snack, ci permette di utilizzare materie prime uniche al mondo, sicuramente nettamente superiori e più genuine di quelle provenienti dalla Thailandia, che rifornisce quasi tutto il resto del mondo. Ne consegue che quasi tutte le altre marche usano la stessa materia prima, mescolata in vari modi. In Islanda, la lontananza dalle fonti d’inquinamento industriale garantisce sia pesce sia carne praticamente incontaminata, situazione quasi unica al mondo. La riprova più facile viene dal vedere che, con queste materie prime, gli animali rifioriscono rapidissimamente. Sulle materie prime effettuiamo più di 5.000 analisi all’anno. Nello specifico, al controllo analitico delle partite che quotidianamente ci arrivano e che viene svolto sia all’interno dell’azienda tramite appositi strumenti, sia esternamente in laboratori accreditati, associamo anche dei regolari audit (verifiche ispettive esterne) presso i nostri fornitori. Gli audit constano nel controllo integrale della filiera produttiva con particolare riguardo ai punti critici del processo di produzione che possono variare da materia prima a materia prima. Tale valutazione viene fatta, nella sede del fornitore, sia attraverso il controllo documentale sia visivo del processo. Questo garantisce non solo un continuo controllo dei fornitori, ma anche uno standard qualitativo elevato.

5) Origano, timo e tarassaco: in natura i cani non li mangiano, ma il vostro prodotto contiene queste erbe. Come fate a essere certi che possano dare dei vantaggi in termini di salute?

L’idea che in natura i cani non mangerebbero piante è un’imprecisione: se pensiamo al lupo, dobbiamo ricordare che tipicamente le sue prede sono animali erbivori (cervi, daini…) che, una volta abbattuti, verranno consumati nella loro interezza, quindi non solo masse muscolari, ma anche e soprattutto organi interni, stomaco e suo contenuto compresi, da cui i lupi assumeranno piante (e principi attivi in esse contenuti). Nello specifico, la nostra scelta di inserire estratti di origano, timo e tarassaco è legata alle loro specifiche proprietà: l’origano presenta valori molto elevati di fenoli ed ha quindi proprietà antiossidanti nonché protettive per l’apparato gastroenterico (antisettiche e antispastiche in primis); il timo ha proprietà antibatteriche e antisettiche per l’apparato gastroenterico e le vie urinarie, nonché ha azione protettiva nei confronti delle gengive; il tarassaco, infine, è in grado di diminuire l’infiammazione intestinale e l’inulina in esso contenuta aiuta il mantenimento e la proliferazione della flora batterica intestinale positiva.

Fonti:

http://www.merckvetmanual.com/mvm/pharmacology/antibacterial_agents/tetracyclines.html

http://mangimiealimenti.it/articoli/229-il-rischio-micotossine-nei-pet-food

http://www.sipi-online.it/convegni/2008/workshop/09.pdf