perseo

Avete preparato un bel po' di desideri da esprimere durante la suggestiva, magica notte di San Lorenzo? Beh, preparatane ancora perché lo spettacolo in realtà raggiunge il massimo la notte fra il 12 e il 13 agosto. Ed è uno sciame meteorico: sarà romantico chiamarle “stelle cadenti” ma si tratta di meteore, cioè briciole di cometa intercettate dalla nostra atmosfera.

(Continua)

Stelle cadenti!

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Avete preparato un bel po' di desideri da esprimere durante la suggestiva, magica notte di San Lorenzo? Beh, preparatane ancora perché lo spettacolo in realtà raggiunge il massimo la notte fra il 12 e il 13 agosto. Ed è uno sciame meteorico: sarà romantico chiamarle “stelle cadenti” ma si tratta di meteore, cioè briciole di cometa intercettate dalla nostra atmosfera.

Se fossero davvero stelle cadenti saremmo già bruciati come la capocchia di un cerino da chissà quanto tempo. Invece la cometa Swift-Tuttle, passando vicino al Sole si è sciolta e ha lasciato tracce nell'atmosfera, che ogni anno appaiono ai nostri occhi perché la Terra passa proprio in questo periodo nella zona in cui “galleggiano” i detriti nello spazio.

Dovete cercare in direzione nord-est, vicino alla costellazione di Cassiopea, inconfondibile, gigante “W”. Si chiamano perseidi perché sembrano provenire dalla costellazione di Perseo, un eroe della mitologia greca che inizia la sua vita con una sfiga pazzesca: il nonno lo chiude in una cassa insieme alla madre e li getta in mare. Tutto questo perché un oracolo aveva predetto all'amoroso nonnino che il nipote l'avrebbe ucciso.

Lo dico sempre che porta sfiga dar retta ai maghi…