acquaCosmetici che coprono le occhiaie in pochi secondi, trattamenti che rendono la pelle liscia in 5 minuti: questa sì che è magia della chimica! Per le appassionate come me, un post per raccontare le due categorie di idratanti: occlusivi e umettanti.

 

(continua)

 

acqua

Cosmetici che coprono le occhiaie in pochi secondi, trattamenti che rendono la pelle liscia in 5 minuti: questa sì che è magia della chimica! Per le appassionate come me, un post per raccontare le due categorie di idratanti: occlusivi e umettanti.

Occlusivi

Rallentano la perdita d’acqua della pelle perché formano sulla cute una barriera idrofobica, come se fossero dei guardiani che respingono all’indietro le molecola d’acqua che vorrebbero fuggire. Sono le creme che contengono petrolate, mineral oil, dimethicone (scrivo i loro nomi in inglese perché, per legge, si usa questa lingua per l’elenco degli ingredienti cosmetici).

Umettanti

Queste molecole sono dei micro-innaffiatoi: attirano l’acqua dall’aria e la conducono verso la pelle. Si tratta di polioli, molecole idrofile che attirano l’umidità. C’è un problema: se si usa questo tipo di idratante in un clima molto secco, l’acqua attirata non sarà quella dell’aria ma quella della pelle stessa, la cui superficie apparirà appiccicosa e sotto tenderà a inaridire. Fanno parte degli umettanti: glycerin, sorbitol e hyaluronic acid. Una curiosità: il sorbitolo si trova anche nei preparati alimentari. Nelle etichette appare con la sigla E420 ed è uno zucchero che il corpo umano metabolizza cioè “smonta”, molto lentamente. È un sostituto “dietetico” dello zucchero: apporta 2,6 calorie per grammo contro le 4 dello zucchero stesso. Proprio per la sua capacità di attirare acqua, se ne ingeriamo troppo, potremmo avere spiacevoli… sommovimenti intestinali.