fediLe collane, gli anelli o i braccialetti d’oro vi macchiano la pelle con un alone grigio-verde? Ecco perché… (continua)

 

fedi

Le collane, gli anelli o i braccialetti d’oro vi macchiano la pelle con un alone grigio-verde? Ecco perché.

Sul sito di alcuni gioiellieri americani leggo che il verdognolo che macchia la pelle non è frutto di una strana reazione chimica fra l’oro e la pelle ma una dimostrazione che l’anello si sta consumando. Il colore sarebbe dato da micro particelle provenienti dal gioiello a causa dell’ossido di zinco contenuto in alcuni cosmetici, come creme per il corpo contro le irritazioni, polveri di ombretti, creme solari. Le donne quindi non dovrebbero idratarsi e truccarsi o fare le pulizie utilizzando degli abrasivi quando indossano l’oro.

Altri esperti invece ritengono che avvengano delle reazioni chimiche fra il sudore, l’umidità dell’aria e i metalli di cui è formato il gioiello. L’oro infatti non può essere utilizzato puro perché è troppo morbido: per essere lavorato e fargli raggiungere la necessaria rigidità una volta raffreddato, deve essere mescolato ad altri metalli, come l’argento, il nickel e il rame.  Allora accade che fra le pelle sudata e i metalli meno nobili come il rame e il nickel, avvengano delle reazioni chimiche di corrosione, che lasciano la traccia sulla pelle.

Esiste anche la dermatite da fede, l’irritazione provocata dall’anello nuziale. Rossori, desquamazione, ispessimenti pruriginosi sono le caratteristiche di questo disturbo. Non si è allergici al matrimonio (forse…) ma all’umidità e ai residui di sapone che “fermentano” sotto l’anello. Ma ancora una volta la colpa potrebbe essere del nickel se la fede è di oro bianco, un mix di oro (75%), rame, zinco e, appunto, nickel.

Bisogna stare attenti anche alla bigiotteria “nickel free”: alle volte solo lo strato più esterno è privo di questo metallo allergizzante e appena si consuma, ecco che si diventa allergici agli orecchini, per esempio. Su internet si trova un kit per smascherare la bigiotteria: si chiama Nickel Alert ed è facilissimo da usare. Si imbeve la punta di cotton fioc nel dimethylglyoxime: se il cotone diventa rosa, significa che ci sono tracce di nickel