È vero, i calvi hanno più testosterone, ma non dove serve. La cura? Caffè e olio di ricino

Alpecin

È vero, i calvi hanno più testosterone, ma non dove serve. La cura? Caffè e olio di ricino

PANTENOLO

Ovvero la provitamina B5. Emolliente e idratante, si lega facilmente ai follicoli piliferi mantenendoli ben umettati perché attira l’acqua dall’ambiente. È molto usato negli shampoo e nei balsami perché lubrifica i capelli senza ungerli, lasciandoli morbidi e lucidi. E finché ci sono, meglio trattarli bene…

NIACINAMIDE

È la vitamina B3. Dato che ha un effetto dilatatore sui capillari, gli esperti pensano che possa migliorare la microcircolazione del cuoio capelluto. Questo è un vantaggio per i capelli in crescita, che possono ricevere più nutrimenti. La B3 fu scoperta dall’americano Conrad Elvehjem nel 1937. Testandola sui cani, Elvehjem dimostrò che la pellagra era determinata da un deficit vitaminico, dovuto a un’alimentazione povera di alimenti freschi.

MENTOLO

Agisce sui recettori cutanei per donare una sensazione di freschezza perché ha una leggera azione vasodilatatrice simile a quella della capsaicina del peperoncino. Un po’ come rinfrescarsi le idee con un tocco di salsa piccante.

ZINCO PCA

Si tratta di un composto a base di zinco (Pca sta per: acido pirrolidone carbossilico) che di solito si trova negli antiforfora. Moltiplica l’azione della caffeina, aiuta l’idratazione e regolarizza la produzione di sebo. Un vero toccasana per i capelli.

CAFFEINA

È lo “sveglia follicoli” e l’ingrediente principe di questa formula. Secondo gli studi dell’università tedesca di Jena, questo alcaloide potrebbe prevenire la caduta dei capelli (almeno per l’alopecia androgenetica, la calvizie più comune di cui in Italia soffrono sette milioni di donne e 11 milioni di uomini). Stimola infatti il “risveglio” dei follicoli che, con gli anni, sono messi a riposo dal testosterone. Ma attenzione, la calvizie non è sintomo di mascolinità: l’ormone, infatti, si accumula sulla cute vicino ai follicoli e non nelle zone “maschie”, dove avrebbe effetti più utili e divertenti.

OLIO DI RICINO IDROGENATO PEG-40

È un olio ambrato ottenuto dai semi della pianta di ricino e sottoposto a un processo chimico che lo rende solubile in acqua. Oltre a conservare l’umidità della soluzione, agisce come tensioattivo per mantenere la formula ben mescolata. l'articolo originale su wired.it