Il look di Antonella Clerici è un omaggio al rosa e alle sue sfumature.
Sul risultato non commento, ognuno è libero di vestirsi come cavolo gli pare!
Ma quel tocco di rosa intenso mi fa pensare al misterioso caso del fuchsia e i suoi fratelli: rosa baby, rosa intenso, rosa antico, ecc…ecc..
Il fuchsia e le sue sfumature non esistono nella luce colorata emessa dal sole (arcobaleno o più precisamente “spettro”).
Eppure in natura esistono fiori fuchsia, per esempio, e il magenta è un colore fondamentale per la stampa, l’ottica, ecc.
Ma allora il fuchsia non ha una lunghezza d’onda come tutti gli altri colori? E’ un “vero” colore o no?
Il fuchsia è un colore extra-spettro: lo aveva notato Isaac Newton. Per vederlo è necessario sovrapporre le due estremità dell’arcobaleno, cioè la luce blu e quella rossa. Strano, vero? E non è finita. Ogni colore dello spettro ha un suo complementare. Il colore complementare del rosso per esempio è il blu-turchese. Per scoprire i complementari basta fissare un colore per qualche secondo e poi spostare lo sguardo su una superficie bianca in modo che appaia l’immagine “fantasma” del complementare. Un punto rosso come questo:
Nella zona bianca non c’è alcun colore eppure “vediamo” un bollo turchese!
Il complementare del blu è l’arancio e quello del viola è il giallo.
E indovinate chi è il complementare del verde? Lui, il misterioso magenta! Verificate voi stessi:
Ma allora ogni colore ha il suo complementare nello spettro tranne il verde? Proprio così…
(continua…)
ps: Un’ultima curiosità: Fuchsia è un genere di piante, chiamato così in omaggio al medico e botanico tedesco Leonhart Fuchs, da parte del missionario e botanico Charles Plumier (1646-1704).
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