Lo so che non si fa. Ma alle volte le parole entrano nelle orecchie senza bussare. Ero con un’amica a bere un caffè e al tavolino accanto erano seduti c’ due rgazze e un ragazzo. Avranno avuto vent’anni circa. Naturalmente stavano sparando un mucchio di scemenze a sfondo sessuale quando a un certo punto una delle ragazze dice: “Ma il tuo coso non è mica un muscolo!”. Il “coso” era ovviamente l’appendice maschile dell’amico. L’altra ragazza ribatte con “Come no, sì invece!”. La conversazione poi ha cambiato tenore: parlavano di una foto di facebook. Io ero esterrefatta. Giovani maggiorenni che ancora pensano che il pene sia un muscolo?
Lo so che non si fa. Ma alle volte è inevitabile. Ero seduta con un’amica a bere un caffè e al tavolino canto, davanti a me, c’erano due rgazze e un ragazzo. Avranno avuto vent’anni circa. Naturalmente stavano sparando un mucchio di scemenze a sfondo sessuale quando a un certo punto una delle ragazze dice: “Ma il tuo coso non è mica un muscolo!”. Il “coso” era ovviamente l’appendice maschile dell’amico. L’altra ragazza ribatte con “Come no, sì invece!”. La conversazione poi ha cambiato tenore: parlavano di una foto di facebook. Io ero esterrefatta. Giovani maggiorenni che ancora pensano che il pene sia un muscolo?
A parte che in caso di dubbio, basterebbe dare un’occhiata a ciò che accade in palestra: se il pene fosse un muscolo, al posto delle macchine per fare jogging ci sarebbero decine e decine di attrezzini pensati apposta per la tonificazione del migliore amico dell’uomo. Detto questo, ecco uno stralcio del libro Se&The Physics, Il sesso e la Fisica, che ho scritto insieme al bravissimo Emiliano Ricci. Buon divertimento e occhio agli starnuti sexy (disegno di Caterina Giorgetti).
“Come funziona dunque il pene? I manuali di anatomia raccontano che è formato da una testa o glande e dall’asta o corpo. Sul glande si trova l’apertura esterna dell’uretra dalla quale fuoriescono sia l’urina sia lo sperma. Il corpo è costituito da tre strutture formate da tessuto spugnoso, ricco di vasi sanguigni: i due corpi cavernosi, che si trovano ai lati dell’asse del pene, e il corpo spongioso (o spugnoso), un cilindro che circonda l’uretra e si espande a formare il glande dove terminano anche i corpi cavernosi.
Il tessuto cavernoso è di natura vascolare, formato da cavità dilatabili e comunicanti tra loro. Queste strutture funzionano proprio come una spugna che, in seguito a una stimolazione fisica o psicologica permette al sangue di raccogliersi in quest’organo senza poi farlo defluire nelle vene, facendo sì che il pene aumenti di volume e diventi rigido. In queste condizioni valori tipici della pressione intracavernosa sono fra 150 e 170 mmHg, quindi significativamente più alti di una normale pressione arteriosa sistolica, detta “massima” (che in una è compresa fra 120 e 130 mmHg, mentre la minima, o diastolica si attesta attorno a 80-90 mmHg)……..
Per esempio il naso, che è sempre pronto ad avere… un’erezione. Lo “starnuto da pensieri sexy” è ancora piuttosto misterioso.Una possibile risposta è forse da cercare nell’anatomia del naso: al suo interno esiste infatti un vero e proprio tessuto erettile simile a quello degli organi sessuali, cioè un tessuto pieno di spazi vuoti, come una specie di spugna, che quando si riempie di sangue aumenta il proprio volume. Ma nel naso il tessuto erettile a cosa serve? (Continua su Sex&The Physics, Rizzoli).
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