euroVi ricordate quando gli euro stavano per sostituire la lira? La cosa più assurda che ho visto erano le file lunghissime alla posta perché la gente voleva accaparrarsi i primi pezzi. Comunque, mentre oggi i nostri attivissimi, furbissimi, preparatissimi politici si azzuffano sulla questione Euro sì- Euro no, mi è venuta la curiosità di sapere di che cosa sono fatte le monete che appesantiscono i nostri borsellini. Ho scoperto cose interessanti! Cominciamo dalle monete medie: 10, 20 e 50 centesimi. Sono fatte di oro nordico…(continua)

euroVi ricordate quando gli euro stavano per sostituire la lira? La cosa più assurda che ho visto erano le file lunghissime alla posta perché la gente voleva accaparrarsi i primi pezzi. Comunque, mentre oggi i nostri attivissimi, furbissimi, preparatissimi politici si azzuffano sulla questione Euro sì- Euro no, mi è venuta la curiosità di sapere di che cosa sono fatte le monete che appesantiscono i nostri borsellini. Ho scoperto cose interessanti! Cominciamo dalle monete medie: 10, 20 e 50 centesimi. Sono fatte di oro nordico. corone

L’oro nordico è una lega  composta da: 89% rame / 5% alluminio 5% zinco 1% stagno. È detto così perché fu creata anni fa dalla zecca svedese ma di oro non vi è traccia. Che stava cercando un nuovo materiale per le monete da 10 corone.

Gli svedesi volevano una lega con determinate caratteristiche: doveva avere l’aspetto dorato e non scurirsi o scolorirsi; doveva essere facile da lavorare; essere resistente a lungo e non scatenare eventuali allergie. Infatti non vi è traccia di nickel, un metallo che può scatenare dermatiti: la pelle si arrossa, prude e nei casi più gravi dove c’è stato il contatto, la pelle si rovina come se fosse stata bruciata. Insomma nelle nostre monetine c’è un po’ di Svezia.  Nelle altre monete invece il nichel c’è.

Per esempio la moneta da 1 euro la parte esterna dorata è una lega di nickel e ottone (cioè rame e zinco). Il disco interno argentato è una specie di sandwich, composto da tre strati sovrapposti:  una lega di rame e nickel/nickel/rame-nickel. Anche la moneta da 2 euro è fatta in modo simile ma cambiano i materiali. Il disco esterno è cupronichel, una lega fatta dal 75% di nickel e 25 di rame. nickel

Come mai il nichel è così … gettonato? È un minerale molto abbondante e ha una caratteristica interessante: è ferromagnetico a temperatura ambiente. Ferromagnetico significa che è molto sensibile a un campo magnetico esterno: quando il nickel è vicino a un magnete permanente (una calamita), i suoi elettroni, che sono dei veri e propri magnetini a causa del loro movimento, come soldatini ubbidienti si allineano immediatamente nella direzione del campo magnetico che li ha “solleticati”, diventando a sua volta magnetico. Per esempio, l’ago della bussola punta sempre verso nord perché risente del campo magnetico terrestre: è fatto di acciaio, una lega che contiene ferro, cioè un metallo ferromagnetico. Se si toglie il campo magnetico, i ferromagneti rimangono magnetizzati, almeno per qualche tempo e, a seconda dei materiali, a certe condizioni di temperatura.

Il ferromagnetismo del nichel è sfruttato dalle macchinette automatiche più sofisticate che vendono caffè, merendine, biglietti del tram, ecc…. All’interno hanno un dispositivo che “misura” la reazione della moneta contenente nichel al campo magnetico, verificando così la sua autenticità, oltre naturalmente a indagare sul diametro, spessore e peso. Le piccole monetine da 1, 2 e 5 centesimi invece sono di acciaio ricoperte da rame. E anch’esse reagiscono al campo magnetico.

Fonti:

http://www.bundesbank.de/Redaktion/EN/FAQ_List/Core_business_areas/cash_management_euro_coins.html?nsc=true&docId=91710&view=render[Druckversion]

http://www.ecb.europa.eu/euro/coins/common/html/index.en.html

http://chemistry.about.com/od/elementfacts/a/nickel.htm

http://www.magnet.fsu.edu/education/tutorials/java/paramagnetism/

http://www.primevendinglocations.com/blogpost-88930/How-Does-A-Vending-Machine-Read-Money.html