caniIl vostro cane vi vuole bene davvero. Sì, lo so che lo sapevate già ma oggi c’è la prova scientifica, da sbattere in faccia a chi vi guarda – vi sarà capitato – con quel sorrisetto scettico che vi verrebbe voglia di frantumare a colpi di ciotola. Ecco, niente violenza ma il potere della scienza!  Lo scienziato Gregory Berns della Emory University (Atlanta) ha sottoposto dodici (v. foto, splendidi!) cani alla risonanza magnetica: niente paura, la risonanza non utilizza radiazioni ionizzanti, cioè pericolose per il DNA, ma solo campi magnetici… (continua)

caniIl vostro cane vi vuole bene davvero. Sì, lo so che lo sapevate già ma oggi c’è la prova scientifica, da sbattere in faccia a chi vi guarda – vi sarà capitato – con quel sorrisetto scettico che vi verrebbe voglia di frantumare a colpi di ciotola. Ecco, niente violenza ma il potere della scienza! 

Lo scienziato Gregory Berns della Emory University (Atlanta) ha sottoposto dodici (v. foto, splendidi!) cani alla risonanza magnetica: niente paura, la risonanza non utilizza radiazioni ionizzanti, cioè pericolose per il DNA, ma solo campi magnetici.

Le immagini ottenute dalla risonanza magnetica hanno permesso di scoprire cosa succede al cervello degli animali durante l’annusamento di alcuni abiti. Questi abiti appartenevano o al loro compagno umano (scusate ma non amo chiamarlo “padrone”) oppure a dei semplici conoscenti. Ecco cosa è successo.

 

Quando i cani annusavano l’indumento del loro umano, l’area del cervello chiamata nucleo caudato si attiva in modo più intenso. Tale regione del cervello negli umani svolge diverse funzioni e si attiva in particolare durante le prime fasi dell’innamoramento. Berns dunque non ha dubbi: i cani vi amano sul serio.

 

In questi stessi giorni il ricercatore  Attila Andics della Eotvos Lorand University di Budapest ha pubblicato uno studio in Current Biology in cui sostiene che i cani riconoscono il tono “emozionale” della voce dei loro umani. In altre parole questo studio conferma ciò che gli amanti dei cani sanno da sempre: c’è una reale comunicazione fra cani e bipedi e quindi un vero legame emotivo.

 

Non a caso, dicono i ricercatori,  i cani reagiscono come bambini quando sono spaventati preferendo stare vicino  al loro umano invece che, per esempio, scappare imbizzarriti come fanno i cavalli. Un altro indizio che conferma il legame emotivo con gli umani? La loro tendenza a guardarci negli occhi.