gattosilver Dopo la trasmissione Report dedicata agli ingredienti che le aziende mettono nei croccantini per cani e gatti, ecco un "Cosa c'è dentro" proprio su questi (continua)

 

gattosilverMais Il primo ingrediente di una lista è il più abbondante. La mia perplessità è:  sapendo che il gatto è un carnivoro stretto e ha bisogno di più proteine animali (30-40%) che di carboidrati (1-2%), perché il mais è al primo posto?

Farina di pollame: si tratta degli scarti provenienti dalla lavorazione industriale dei polli, che sono commestibili ma non vengono messi in commercio. Contiene un po’ di muscolo e tutto il resto: piume, pelle, ossa, zampe, ecc. Si chiama “farina” perché la poltiglia è disidratata quasi totalmente. E’ molto conveniente per il produttore acquistare la farina di pollame: un tir di farina di pollame corrisponde a circa 5 tir di carne fresca e poi si limitano molto i problemi igienici.

Farina di glutine di mais: il glutine è una proteina presente nel mais. La mia perplessità è: sapendo che i gatti sono carnivori stretti e il loro organismo è “programmato” per usare in modo efficace le proteine della carne e non dei vegetali, perché aggiungere questa proteina vegetale? Tra l'altro sommando le proteine vegetali del mais, del glutine, del riso e  quelle della carne il produttore può affermare in etichetta che la crocchetta offre il 32% di proteine, come riportato nell'elenco dei "Componenti analitici". Peccato però che solo le proteine della carne possono essere sfruttate in  modo ideale dall'organismo del micio. Su alcuni siti è spiegato che i produttori aggiungono questa farina per “legare” i vari ingredienti e per dare volume alla crocchetta. Questo ingrediente nei gatti più sensibili può dare problemi di stomaco.

Farina di tonno: come nel caso del pollame, si ottiene dalla disidratazione degli scarti della lavorazione di questo pesce.

Grassi animali

Sostanze minerali

Idrolisati proteici: si tratta di proteine “spezzettate”. Si aggiungono (anche nelle crocchette per cani) per "smorzare" le reazioni allergiche alle proteine intere della carne, soprattutto quella di pollo. Alcuni esperti ritengono “pessima” questa aggiunta perché si inganna l’organismo dell’animale costringendolo ad accettare qualcosa che in realtà rifiuterebbe.

Olio di pesce

Semi di lino

Riso un altro carboidrato.

Con conservante naturale e antiossidanti naturali: purtroppo la legge non obbliga i produttori a specificare cosa siano.

Fonti:

Feeding Your Cat: Know the Basics of Feline Nutrition

http://www.askavetquestion.com/nutrition/chicken-byproducts/

http://pets.thenest.com/cat-food-contains-corn-gluten-healthy-cats-7194.html

http://www.gelamin.it/it/page/13/idrolisi-enzimatica.htm

http://www.legadelcane.org/gli-idrolisati-proteici-una-soluzione-efficace-per-le-allergie-e-intolleranze-alimentari/gattosilver