cloningUna mia giovanissima lettrice, Elettra, 10 anni, mi chiede come funziona la clonazione, quella che gli addetti ai lavori chiamano trasferimento nucleare di cellule somatiche, cioè le cellule che formano i tessuti (pelle, ossa, organi, ecc) e che si distinguono dalle cellule germinali, come la cellula uovo e gli spermatozoi. Rispondo molto volentieri, perché è un argomento che ho toccato nel libro Questa è la storia di un gatto senza memoria dove la clonazione riserva non poche sorprese ai mici del Rifugio….(continua)

 

cloningUna mia giovanissima lettrice, Elettra, mi chiede come funziona la clonazione, quella che gli addetti ai lavori chiamano trasferimento nucleare di cellule somatiche. Rispondo molto volentieri, perché è un argomento che ho toccato nel libro Questa è la storia di un gatto senza memoria, dove la clonazione riserva non poche sorprese ai mici del Rifugio.

Ogni singola cellula di un organismo vivente ha una zona chiamata nucleo in cui è custodito il DNA (acido desossiribonucleico), una lunga catena di molecole che rappresenta il “manuale” di istruzioni su come l’organismo deve funzionare e come è fatto (i capelli devono crescere a un certo ritmo e aver un certo colore, il cuore deve battere e le mani devono avere 5 dita, ecc…).

Si dice anche che le cellule contengono i cromosomi: questi sono fatti da geni e i geni sono fatti da DNA. Gli umani per esempio hanno 23 coppie di cromosomi, le mucche ne hanno 30, i gatti 19 paia e così via, a seconda della specie animale.

Perché è importante che i cromosomi siano in “paia”, come le scarpe? Perché quando due animali si accoppiano, ogni figlio acquista dalla madre e dal padre un solo set di cromosomi in modo che in totale ne ottenga il giusto numero di paia: 23 cromosomi dalla mamma e 23 dal papà. Cioè 23 coppie. Mamma e papà però non possono decidere quali cromosomi danno al proprio figlio: ecco perché l’erede può essere maschio o femmina, avere gli occhi neri della mamma o quelli verdi del papà, ecc. Ed ecco perché fratelli e sorelle possono essere così diversi tra loro anche se i genitori sono gli stessi: è tutta una questione di combinazione casuale dei cromosomi! Solo i gemelli identici (omozigoti) nascono con la stessa combinazione di geni. Quindi uno è la fotocopia genetica dell’altro.

E ora passiamo alla clonazione da laboratorio.

cloned

Con la clonazione animale si cancella la casualità delle combinazioni. Per esempio per duplicare gli animali più sani, più veloci (si pensi ai cavalli da corsa), ecc. Un contadino potrebbe desiderare il clone della mucca che fa un latte eccezionale. Allora ecco come si fa. Si prende l’ovulo di una mucca, si svuota dal suo DNA e si “riempie” con una cellula completa (di solito della pelle) che appartiene alla mucca adulta che ha i geni del latte eccezionale. Per fare in modo che questo avvenga, la cellula e il guscio sono avvicinati e investiti da una scarica elettrica. Se il processo va avanti, allora inizia la divisione cellulare che sfocerà nella creazione dell’embrione, che verrà trasferito nell’utero di una mamma-mucca surrogata. Non ci sono combinazioni inaspettate: la vitellina che nascerà sarà identica alla mucca che ha donato i suoi cromosomi.