zibetto

 

Quando nell’agosto di tre anni iniziai improvvisamente a starnutire a raffica e ad avere gli occhi rossi come un pipistrello, qualcuno azzardò l’ipotesi: sarai forse diventata allergica ai tuoi gatti?

(continua)

 

zibetto

Quando nell’agosto di tre anni fa iniziai improvvisamente a starnutire a raffica e ad avere gli occhi rossi come un pipistrello, qualcuno azzardò l’ipotesi: sarai mica diventata allergica ai tuoi gatti? No. Ero diventata allergica alla maledettisisma pianta infestante canadese chiamata ambrosia. Sapevo che si possono sviluppare allergie all’improvviso e quando mi hanno paventato l’ipotesi del micio, ero davvero angosciata. Avevo già immaginato di vivere con dei tappi nel naso e sembrare un tricheco, piuttosto che separarmi dai miei gatti. Se ne dicono tante su questa intolleranza: è il pelo (ok li raso tutti e me li tengo come finti sphynx – scherzo!), no è la saliva. Beh non è né l’uno, né l’altra. I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno fatto una scoperta sensazionale: la reazione allergica si scatena e si intensifica quando nell’ambiente è presente un batterio comune che, quando muore, libera nell’aria una tossina. È il mix di questa tossina con una proteina presente nella forfora felina che dà il via alla reazione allergica. Aver messo a fuoco questa strana collaborazione potrebbe portare presto allo sviluppo di un farmaco specifico. Chissà se qualcuno sta lavorando anche sulla maledetta ambrosia.