Per la serie: “Voi fisici che sapete tutto….”

Leonard McCoy

Un amico stasera mi ha chiesto come funziona lo spermicida. La sua ragazza lo usa ma a lui passa un po' la poesia, se così si può dire: -Capisci, Monica? Cioè non sono tranquillo quando… -Sì-sì ho capito ma io non so… -Eddai voi fisici sapete tutto! Come funziona quella roba? Non è che fra poco mi cade? Tu che dici? -Io non sono un medico e…e poi perchè voi maschi siete sempre preoccupati di trovarvelo per terra, prima o poi? Non è un frutto che col tempo matura e cade ai piedi dell'albero! -Boh, non so… paura atavica? Insomma, mi ha confessato ogni volta si immagina che quella misteriosa sostanza agisca come l'insetticida e porre il suo prezioso strumento a contatto con qualcosa che assomiglia, almeno nel nome, al veleno per gli insetti, proprio non gli va. Non ho saputo dare consigli per aumentare la sua serenità orizzontale (parafrasando il dottor McCoy di Star Trek, sono un fisico, non una sessuologa! ) e per quanto riguarda la sostanza in questione…no, non sapevo. Mi sono documentata. Il composto chimico più utilizzato si chiama nonoxynol-9. Ha le caratteristiche del tensioattivo, proprio come i detersivi, cioè sono sostanze che abbassano la tensione superficiale di un liquido: in parole più semplici, rendono quel liquido più "morbido", più "elastico". Per esempio, non si potrebbero fare le bolle di sapone se non si riuscisse a "convincere" l'acqua ad esser più "cedevole": lo diventa grazie alla presenza del detersivo (il migliore è quello liquido per i piatti). Tornando al terrore degli spermatozoi: il nonoxynol-9 si lega alla membrana del gamete maschile e l'aggredisce, come un detersivo attacca le macchie di grasso sulla tovaglia. Subito dopo il piccolo seme si paralizza e poi… muore prima di arrivare alla meta.