gattosilverL’altra sera ero a cena dalla mia amica Enrica, veterinaria. Lei dice che ha preferito diventarmi amica perché ero una cliente rompiscatole (Dottoressa, la mia gatta ha mangiato 20 croccantini invece di 15, è grave? Dottoressa, ma è meglio se (continua)

tartaruga

L’altra sera ero a cena dalla mia amica Enrica, veterinaria. Lei dice che ha preferito diventarmi amica perché ero una cliente rompiscatole (Dottoressa, la mia gatta ha mangiato 20 croccantini invece di 15, è grave? Dottoressa, ma è meglio se faccio il pollo bollito invece che dar scatolette, vero? Dottoressa, io preferisco dare ai gatti l’acqua di bottiglia, faccio bene vero? Dottoressa, allora fissiamo fra 6 mesi il prossimo prelievo di sangue? Bene quando, a che ora?…e così via). Ora le rompo le scatole sui grandi dilemmi della vita.

Dicevo che l’altra sera ero a cena da lei. Ci stavamo gustando una pizza buonissima riparate dal bersò del suo giardino quando a un certo punto sento un fruscio proveniente dalla mia destra. Con la coda dell’occhio vedo una massa che si muove. Ho un attimo di perplessità, mi giro lentamente e vedo le due tartarughe che stanno… Allora la tartaruga piccola è maschio e sta assalendo sessualmente la grande, femmina. Io guardo Enrica e le chiedo:-

– Ma cosa stanno facendo? – (Uffa, nella mia domanda era implicita la frase: “Ma quel maschio è troppo piccolo e lei non ne vuole sapere, ma che cavolo fanno?”)

Enrica smette di mangiare, mi guarda e dice:

– Allora Monica, ci sono i fiori e le api….-

– Spiritosa! Lo so cosa stanno facendo ma intendo perchè… cioè voglio dire lui non ci arriva e lei non ne vuole sapere! –

– Appunto, lei sa che lui è di un’altra specie quindi non si concede –

– Ah, però… –

A un certo punto la scena diventa la seguente: mentre il maschio è “accozzato” al di dietro della femmina, inizia a urlare “Gnik-gnik-gnik!” e poi lascia andare un lago di pipì.

E io dico:

-Enri, ma le ha fatto pipì addosso!-

Enrica questa volta non interrompe la cena e non mi guarda neanche. Dice soltanto:

-Non è pipì –

Ah.

Orpo.

E già.

Ovvio, no?

Uff, che ne so io come lo fanno le tartarughe!

Dopo un quarto d’ora di disperati tentativi il piccolo maschio decide di mollare, la femmina scappa (altro che lenta!) e lui si ritorna verso le frasche. Al che noto un’altra cosa.

-Enrica scusa ma quel coso del tartarugo che striscia per terra è… è il…. –

-Se sembra una zampa è il suo pene – mi dice Enrica senza alcuna inflessione nella voce.

Ah. E’ talmente lungo che striscia per terra. La quinta zampa hahahahahah! E i maschi umani che si vantano della terza…

test:
risultato: