Dopo il lungo lavoro che ho svolto per scrivere “Cosa c’è nel mio cibo” (Giunti, 8,90 euro) un sacco di gente mi chiede consigli su come fare la spesa! Quello che rispondo è semplice: leggiamo le etichette e premiamo i produttori che mettono sul mercato alimenti che non contengono troppi coloranti, conservanti, ingredienti scadenti… Il problema infatti è che tendiamo ad accumulare nell’organismo troppi di questi pessimi ingredienti e col tempo la salute ne risentirà. E allora vediamo come è andata la mia ultima spesa…
Oggi tocca alla Zuppa Toscana Valle degli Orti
Leggo l’etichetta:
INGREDIENTI: farro perlato precotto (28,5%), fagioli borlotti reidratati precotti (acqua, fagioli borlotti reidratati, sale) (22%) acqua di carote (7% ), pomodori, sedano, patata disidratate, olio di oliva, vino rosso, cipolla, prezzemolo, sale, olio di girasole, aromi (contengono glutine)
A favore: 1) la formulazione è abbastanza buona; 2) Bene che non contenga formaggio (sulla busta c’è il suggerimento di aggiungere del Parmigiano reggiano per un “sapore più deciso”); 3) Bene che non abbia né addensanti, né coloranti.
Contro: 1) Il farro è perlato è un cereale raffinato, a cui è stata tolta la crusca e il germe, parti preziose ricche di fibre e minerali; 2)Peccato che non sia specificato se l’olio d’oliva è italiano; 3) E qualche punto in meno per aver aggiunto aromi non naturali.
Una cosa che mi fa arrabbiare: la lista degli ingredienti è scritta marrone scuro su fondo marrone, il che rende tutto poco leggibile. Mi chiedo se lo facciano con intenzione, visto che il resto delle informazioni (istruzioni per la cottura, social, reciclo del pack, quanto è buona ‘sta zuppa per la nostra alimentazione, ecc.) è scritto chiarissimo.
Lo compro o no? Sì, la zuppa è finita nel mio carrello ma la prossima volta cercherò un prodotto con cereali integrali.
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