ossa

Sembra incredibile ma per difendersi dalla rottura, le proteine delle ossa “creano” istantaneamente dei… buchi. Lo dimostra uno studio del Rensselaer Polytechnic Institute.

Protagoniste dell’insolito stratagemma meccanico due proteine, l’osteopontina e l’osteocalcina. Quando l’osso subisce un colpo, queste proteine si deformano e danno luogo a dei nano-fori all’interno della struttura ossea. Questo modo di disporsi è utile per assorbire l’energia del colpo e disperderla. Questi nano-buchi sono detti “bande dilatazionali” e hanno un diametro di circa 500 atomi soltanto!

Quando l’impatto diventa troppo forte ovviamente le proteine non riescono più a disperdere l’energia dell’impatto e l’osso si frattura. Il limite di sopportazione dipende molto dalle condizioni di salute dell’osso: questi studi aiuteranno gli scienziati a mettere a punto cure e prevenzioni mirate per l’osteoporosi.

Come si rompono le ossa?

ossa

Sembra incredibile ma per difendersi dalla rottura, le proteine delle ossa “creano” istantaneamente dei… buchi. Lo dimostra uno studio del Rensselaer Polytechnic Institute.

Protagoniste dell’insolito stratagemma meccanico due proteine, l’osteopontina e l’osteocalcina. Quando l’osso subisce un colpo, queste proteine si deformano e danno luogo a dei nano-fori all’interno della struttura ossea. Questo modo di disporsi è utile per assorbire l’energia del colpo e disperderla. Questi nano-buchi sono detti “bande dilatazionali” e hanno un diametro di circa 500 atomi soltanto!

Quando l’impatto diventa troppo forte ovviamente le proteine non riescono più a disperdere l’energia dell’impatto e l’osso si frattura. Il limite di sopportazione dipende molto dalle condizioni di salute dell’osso: questi studi aiuteranno gli scienziati a mettere a punto cure e prevenzioni mirate per l’osteoporosi.